lunedì 23 gennaio 2012

All’ ombra della luce

Il buio suscita nei bambini paura e timore in maniera quasi naturali: il buio avvolge e non mostra, rimane un luogo sconosciuto nel quale brancolare senza meta. Eppure il buio della notte culla i sogni più belli, fa riposare facendo calare quella coltre silenziosa che riscalda i pensieri e rischiare con l’ignoto ci rende più forti e più grandi. Farlo conoscere ai nostri bambini è quasi doveroso e al nido si potrebbero organizzare progetti mirati calibrati sul gruppo dei bambini che abbiamo  di fronte. 

Un primo passo potrebbe essere quello di lavorare con il nero, il colore del buio, che in realtà attira molto i più piccoli, avendo una tonalità così forte e accesa. E’normale che al di sotto dei 3 anni si scelgano le tinte scure per colorare a causa della loro valenza simbolica: affermarsi con un tratto nero risulta più incisivo di farlo con una linea gialla.

Le canzoncine delle streghe cantate a luci spente aiutano a rendere quel momento molto coinvolgente, ma per i più temerari si può anche progettare un gioco un po’più spericolato: luci spente, serrande abbassate e pile elettriche in mano. Se l’adulto accompagna in un primo momento i bambini alla scoperta dei giochi di luce che si possono realizzare con le torce, ben presto i movimenti saranno liberi ad accompagnati da grasse risate.

Si possono organizzare dei veri e propri teatrini con le ombre: infondo basta un lenzuolo bianco ed un faretto. E ovviamente una storia. I libri per bambini sul tema della notte, del buio e delle ombre sono tantissimi ma per quanto riguarda la drammatizzazione consiglio In una notte di temporale di Yuichi Kimura (Salani Editore), mentre per la lettura mi rifaccio al classico Nella notte buia di Bruno Munari (Corraini).

Non dimentichiamoci infine delle candele, valido alleato (se usato con cautela) per attività a luci spente o per pranzetti romantici.

Attività apparentemente banali si riveleranno avventure che cementeranno il gruppo e allo stesso tempo renderanno ogni singolo bimbo più sicuro di se stesso e delle proprie capacità. Allora, che aspettate? Tutti pronti alla scoperta del buio!

4 commenti:

  1. Lavorare con le ombre è sempre stimolante..anche per noi adulti! Grazie per il supporto!

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  2. Monto interesante come sempre! Saluti Natty ed Elisa

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    1. Ciao ragazze!!!! Grazie per la vostra lettura!!!! un salutone

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