lunedì 16 gennaio 2012

Sporcarsi è bello!

Sporcarsi va oltre alla macchia di colore che si vede su un vestito o su una mano. Sporcarsi è un'azione sovversiva, che rompe uno dei primi tabù inculcato ai bambini. I grandi dicono che bisogna mettere il bavaglio prima di mangiare, che si usa la forchetta altrimenti le mani si impiastricciano di pasta col pomodoro, che non si salta nelle pozzanghere, che non ci si rotola nei prati di erba appena tagliata.... Ma ad un certo punto, il bambino arriva al nido e l'educatrice lo invita a immergere le mane in un piatto di tempera colorata o addirittura di quella passata di pomodoro che la mamma aveva detto di non toccare. E adesso? Quanti bambini rimangono interdetti di fronte a quest'azione? Ovvio che all'indecisione concorra anche la paura per un materiale sconosciuto, ma è davvero tutto nuovo: la sensazione visiva e tattile di qualcosa che altera la pelle è qualcosa di straordinario!!Ritagliare degli spazi riservati alla libera espressione dei bambini è una valvola di sfogo, ma allo stesso tempo un laboratorio di esplorazione sensoriale e emozionale di valore inestimabile.

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