mercoledì 2 gennaio 2013

Cari amici, vi scrivo...

Cogliendo l'occasione per augurare a tutti voi i miei più calorosi auguri di Buone Feste e di un Felice Anno Nuovo, faccio anche un resoconto del mio anno professionale per poter condividere con voi impressioni e progetti per il prossimo anno.

Aver scelto di cambiare nido è stata una mossa vincente: ho incontrato modi di lavorare diversi e imparare è sempre una bella sfida. Crearmi un bel bagaglio di esperienze è una delle cose a cui tengo di più per riuscire ad avere più strumenti per migliorarmi nel quotidiano.

Sono contenta per i legami che si creano con i bimbi: anche se devo riuscire a gestire ancora al meglio i momenti di stanchezza o "tristezza" o noia che possono prendere il sopravvento durante le ore passate al nido. Mai negare la lettura di un libro a un bambino, mai rispondere con sufficienza alle loro richieste, mai ignorare un lamento. Mai minimizzare e dare per scontato.

Foto di F. Bartolini


La difficoltà degli ultimi anni, cambiando spesso nido o sezione, è stata quella di intessere con i genitori rapporti di fiducia stabili. I momenti per parlare e relazionarsi tra adulti non sono moltissimi e specialmente se non si seguono in maniera diretta gli ambientamenti, non è così scontato ottenere effetti positivi da tutti. Mettersi in posizione di ascolto, accogliendo la diversità senza giudicare, ma valorizzando la complessità che porta con sé è spesso stancante se non si condivide con il gruppo di lavoro.

Insomma, iniziare questo nuovo anno con la speranza di riuscire a aggiustare il mio operato rientra in uno dei buoni propositi del 2013... spero di mantenerlo!

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