domenica 21 aprile 2013

Motricità in giardino

Con la bella stagione, sfruttare gli spazi all'aperto del nido diventa quasi un obbligo: i bambini diventano insofferenti dopo tanti mesi in cui sono stati costretti a muoversi in locali chiusi. Il giardino, con i suoi colori e la sua ampiezza, rappresenta un ambiente libero ma protetto, in cui si può correre, arrampicarsi, annusare i fiori, stendersi nell'erba.

Vero è che pensare al cortile come un ambiente di solo "sfogo" può essere deleterio per il gruppo, che diventa ingestibile e agitato non appena si varca la porta per uscire: "In questo posto si può fare quel che si vuole!" sembrano urlare i bambini.

Ecco perchè, ogni tanto, è bene catalizzare l'attenzione con attività semi o totalmente guidate dall'adulto, affinchè si alternino momenti di gioco libero a periodi brevi ma strutturati. Oltre alle classiche attività da fare fuori (giardinaggio, giochi con l'acqua,...), si può organizzare anche la motricità.

Basta dare ai bambini materiali da gioco, come teli colorati, corde, palle e il gioco nasce da sè. I teli volano, si trascinano, nascondono cose e amici, accarezzano il prato. Le corde si tirano, strisciano, avvolgono l'albero. Le palle rotolano, si lanciano ai compagni, si lasciano scivolare forte da una discesa.

La musica appare quasi superflua, quando il contorno del giardino è già tranquillo e rilassante, ma può essere d'aiuto se si vogliono alternare ritmi veloci a melodie delicate.

In questo modo i bambini allenano naturalmente la loro capacità di prensione, i movimenti di salita, discesa, corsa e salto, la coordinazione oculo motoria e le diverse prassie, divertendosi in maniera spontanea, ma mai banale.


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