mercoledì 22 ottobre 2014

Benvenuta a Federica e al suo approccio creativo!

Mi presento.. Sono Federica, ho 26 e vivo e lavoro in un paese della provincia sud di Milano. Nel 2011 mi sono laureata in Scienze del Servizio Sociale con il profilo professionale di Assistente Sociale, la vecchia “ruba-bambini”, e il mese scorso mi sono laureata in Scienze Pedagogiche.

In seguito ad un tirocinio effettuato nel secondo anno di università, ho iniziato a collaborare con una comunità di risocializzazione per mamme sole con figli piccoli, prima come educatore tappabuchi, poi come educatore scolastico di sostegno per la scuola primaria, ancora come educatore di uno spazio nido interno alla comunità e infine come educatore nel post- scuola.

un quadro di Britto, pittore brasiliano: rappresenta un po' il concetto di dolcezza indispensabile per relazionarsi con dei bimbi
Finalmente nel 2012 ho iniziato a lavorare per un micronido a conduzione familiare che ospitava circa 12 bambini. Anche qui non sono riuscita a “far fortuna” in quanto la frequenza universitaria obbligatoria non mi ha permesso di proseguire il lavoro.

In estate faccio attività di animazione ed educazione per i centri estivi presso scuole dell’infanzia, ed ora parallelamente alla ricerca del famoso posto fisso che di questi tempi sembra un’utopia, mi arrangio come educatrice per post- scuola nutrendo il sogno di aprire un asilo tutto mio!!


Sono molto favorevole allo sviluppo e alla sollecitazione della creatività del bambino; in un tempo che eleva l’uso della tecnologia a partire dall’infanzia, un po’ di sane attività in cui ci si possa sporcare e far emergere il proprio io può essere solo positivo!!

Ritengo poi, da buona pedagogista, che si debba rispettare l’unicità di ognuno cercando di estrapolare il talento di cui ognuno è dotato rispettandone i tempi e adeguando le modalità alla singola persona.

Come altre infine, sostengo che il lavoro con i bambini sia il lavoro più bello del mondo poichè credo che ogni bambino sia in grado di ricompensarti per tutta la fatica in un modo assolutamente spontaneo e semplice ma ricco al tempo stesso; forse al giorno d’oggi si cerca la felicità in cose complesse dimenticando come un abbraccio spontaneo o il sorriso di un bambino possa rallegrare le giornate apportando effetti positivi.

di Federica Arici

Federica non ha bisogno di presentazioni aggiuntive. Aspetto di leggere il suo primo vero post, perchè ha tante idee nuove: darà di sicuro un bel contributo al nostro blog. Benvenuta!

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