lunedì 29 febbraio 2016

Disostruzione pediatrica: è davvero così utile?

Vi dico subito che avevo molti dubbi sui corsi di disostruzione pediatrica e vi spiego subito perchè. Non è per puro spirito di contraddizione che ero un po'scettica di fronte a questo nuovo trend, ma i miei buoni motivi li avevo (e a dirla tutta, continuo ad averli).

Ho frequentato un lungo corso di pronto soccorso infantile l'anno in cui ho iniziato a lavorare al nido e ho imparato che la cosa più utile che si può fare per salvare la vita a un bambino e chiamare in maniera immediata il Pronto Soccorso.

Parlando con delle amiche neo mamme, i loro pediatri hanno spiegato loro quali sono le manovre di disostruzione pediatrica all'inizio dello svezzamento. Cosa è successo? Non si sono per niente tranquillizzate, hanno rallentato lo svezzamento e ogni volta che loro figlio agguantava un biscotto, lo fissavano con l'ansia trepidante, intimorite di dover intervenire da un momento all'altro al primo colpo di tosse.


Ecco, io non mi voglio far prendere dal panico. Ho preso il corso con questo spirito. Ho memorizzato le manovre da fare in caso di disostruzione di neonato e di bambino, ho interiorizzato le regole per il sonno sicuro, ho dato un'occhiata alla app One touch for help. Di sicuro, son tutte cose che vanno ad aumentare un bagaglio per non farsi prendere dal panico in casi di emergenza. 

Educatrici, neo mamme, nonne, fate il corso e imparate come fare a intervenire in modo corretto nei casi di ostruzione pediatrica, ma cercate di mantenere la calma: la prevenzione è importante, ma è altrettanto realistico pensare che forse non avremmo mai bisogno di realizzare davvero quelle manovre.